La migliore definizione di Vedanta può essere espressa come: il realizzare chi sei abbandonando tutto ciò che pensi o immagini di essere; nella psicologia quantistica ciò si realizza con un processo di indagine, di investigazione, con l’obiettivo di liberare la consapevolezza della propria psicologia, finchè il richiedente (e il richiedere) e il consapevolizzatore (e la consapevolezza) stessi scompaiono nella non-dimensionalità dell’unità sottostante al concetto dell’ Unica Sola Sostanza. In breve, né questo/né questo o neti/neti in Sanscrito.
I Veda sono considerati i maggiori testi sacri dell’India.
I Vedanta sono la parte finale dei Veda.
Lo scopo della psicologia quantistica è differente dalle altre forme di psicologia moderna sia nell’intenzione che nello scopo: l’obiettivo è quello di scoprire CHI SEI TU, realizzando che ogni cosa è fatta della stessa sostanza, e che TU SEI QUELLA STESSA SOSTANZA.
Gli stadi preliminari e preparatori si concentrano nello smantellare ciò che è chiamato Il falso Sé- il falso Nucleo interiore ed acquisendo una coscienza multi-dimensionale.
La psicologia quantistica mira a sviluppare una consapevolezza tale da scoprire Chi sei veramente, persino oltre la propria coscienza : come conseguenza si migliorano tutti gli aspetti della propria emozionalità (ansia, depressione, tristezza, paure, insicurezza.ecc..) avvicinandosi ed immergendosi nella grande pace universale; persino i rapporti con tutto ciò che ci circonda (uomo compreso) subiscono un inaspettato cambiamento.
La consapevolezza multi-dimensionale è lo sviluppo della coscienza delle otto dimensioni o manifestazioni della consapevolezza, che potrebbe aiutare nel processo di scoperta della propria vera identità. Il solo modo per scoprire chi siamo è scoprire chi non siamo:
“qualsiasi cosa pensi di essere, non lo sei”.
Il nucleo della psicologia quantistica è costituito da nove principi:
1) Esiste solo UNA SOSTANZA
2) Tutto ciò che conosci di te stesso proviene al di fuori di te, quindi abbandonalo
3) Non credere a niente, indaga ogni cosa
4) Affinché tu possa scoprire Chi Sei, devi prima capire Chi non sei
5) Per lasciare andare qualcosa, distaccandotene, devi prima conoscerla
6) Chi fa l’esperienza è contenuto nell’esperienza stessa, ne fa parte
7) Qualsiasi cosa pensi di essere, Non lo sei
8) Mantieni l’attenzione sul “IO SONO”, e lascia andare qualsiasi altra cosa
9) Qualsiasi cosa sai su di te, può non essere vero
Questi principi trovano spiegazione e attuazione nei concetti base della fisica quantistica:
a) l’osservatore non può essere separato da ciò che osserva
(Werner Heisenberg)
b) Tutto è costituito dal Vuoto, la forma è vuoto condensato (Albert Einstein): lo stesso Buddha lo scriveva nel Sutra del Cuore.
c) Il Nulla è il materiale di costruzione dell’universo (John Wheeler)
d) L’universo è un tutto interconnesso (David Bohm)
e) Non ci sono cause locali (John Stuart Bell): cioè due oggetti possono comunicare anche da enormi distanze, come se fossero un unico essere, senza alcuna forma di comunicazione.